sabato 17 novembre 2007

Domenica - non perdeteVi la braciola

Ebbene eccoci al fatidico giorno di riposo, (insomma dipende da cosa uno faccia nella vita, noi mediamente di domenica di questi periodi lavoriamo e anche tanto, per fortuna cmq), la cosa bella che pero' Vi vogliamo raccontare e che accade puntalmente ogni domenica a casa nostra (casa nostra = o casa nostra davvero o casa di mia mamma o casa di mamma di mia moglie ((suocera, ma non mi piace il termine)) e cioè l'appuntamento classico domenicale con la braciola. E' una tradizione e usanza pollese quella di cucinare di domenica per secondo la braciola nel sugo, sugo con il quale poi si condisce anche il primo e anche qui quasi sempre si tratta di pasta fatta in casa, fusilli o cavatielli, o ravioli con la ricotta. Non me ne voglia mia mamma e mia moglie ma la piu' brava in questi piatti è la mamma di mia moglie và detto (ha solo un pò la tendenza a fare il sugo sciapido). Quando arriviamo a casa sua (dopo essere passati in pasticceria a prendere le paste, anche questa è una specie di tradizione, merita di essere citata la Pasticceria Gentile di Polla) il profumo del sugo fatto con la braciola appunto si sente da fuori, faccio notare che quasi tutti gli ingredienti che utilizza sono del suo orto (pomodori, basilico, olio extravergine di oliva) e che poi la tradizione di cucinare di persone che non sono più giovanissime è fà davvero la differenza. A testimoniare questo, ricordo qualche anno fà i fantastici sughi che faceva mia nonna (Teresa)che davvero lasciavano il segno !!!! Nonna Teresa purtroppo non c'è più da circa un anno, Ciao Nonna, sicuramente di là leggeranno anche i Blog no ? Torniamo alla Braciola di Mamma Paola (è così che si chiama la mamma di mia moglie), di seguito Vi riporto la ricetta e Vi invito davvero a provarla, magari domani che è domenica.

Braciola di Mazo Farcita

Ingredienti per quattro persone

650 gr di punta di culaccio;
500 gr di passata e polpa di pomodoro;
70 gr di strutto;
50 gr di uva sultanina;
30 gr di pinoli;
50 gr di mollica di pane;
60 gr di pecorino canstrato di moliterno;
2 tuorli;
1 carota;
3 spicchi d'aglio;
1 chiodo di garofano;
1 mazzetto di prezzemolo;
1/2 cipolla;
1 cucchiuaio di farina;
1 bicchiere di vino bianco secco;
1/2 bicchiere di latte;
maggiorana, noce moscata, sale e pepe qb.

Preparazione:

Inzuppate la mollica di pane nel latte e strizzatela bene: sbucciate 2 spicchi d'aglio e tritateli finemente assieme a una parte del prezzemolo; spezzate i pinoli e mettete l'uva sultanina in acqua tiepida, lasciate ammollare e poi strizzatela. Amalgamate tutti questi ingredienti in una terrina con i tuorli,un pizzico di maggiorana, sale e pepe.

Battete la carne finchè non è ben appiattita, cospargetela con il composto che avete preparato, arrotolatela su se stessa e chiudetela con dei stuzzicadenti o con dello spago da cucina. Pulite la cipolla e la carota, lavatele etritatele insieme al prezzemolo rimasto. In un tegame fate imbiondire il trito con un pò di olio extravergine di oliva BuoniaTavola.it; unite lo strutto, l'alloro, l'ultimo spicchio d'aglio e il chiodo di garofano.

Cuocete per qualche minuto, dopo di che adagiateVi la braciola farcita, facendo in modo che prenda colore su tutti i lati. Quando la carne è ben dorata, versate mezzo bicchiere di Dry Muscat Terre D'Orazio efatelo evaporare.

Aggiungete al fondo la farina, stando attenti che non attacchi, unite la passata e polpa di pomodoro BuoniaTavola.it. Versate acqua in quantità tale da coprire per metà la braciola, condite con sale, pepe e un pizzico di noce moscata. Portate a ebollizione, dopodichè abbassate la fiamma e fate proseguire la cottura a fuoco basso per circa un ora e mezza.

Quando la carne è pronta, fatela intiepidire nel suo sugo, quindi estraetela e affettatela. Disponete le fette in un piatto da portatae cospargete la carne con il un po' del suo fondo di cottura, aggiungete una spruzzata di pecorino canestrato di moliterno..

Vino consigliato da abbinare (in mancanza del vino del papà di mia moglie) :

Madrigale 2003 Aglianico del Vulture DOC



Cantina: Cantina di Venosa - Venosa (PZ) - è la stessa cantina che Vi abbiamo consigliato anche per il bianco di prima.

Buon Appetito e Buona Domenica !

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